Per "farti le ossa" ti consiglierei di evitare, in un primo tempo, i linguaggi più moderni, come quelli da te elencati. Un buon vecchio compilatore DOS lo puoi scaricare gratuitamente e ti permette di capire a fondo che cosa fa un programma.
La scelta del linguaggio è piuttosto soggettiva: il basic è sicuramente il più semplice da imparare, ma presenta numerosi limiti. Il C è uno dei più apprezzati e versatile, capostipite di una numerosa "prole" (C++, C#, Java, ecc.), ma la sintassi non è delle più immediate da capire. Il Pascal è il primo passo per arrivare a Delphi, ecc.
Sarà perchè appartengo alla generazione che ha imparato a programmare su macchine chiamate Apple ][, VIC20, C64, Spectrum... ma se fossi in te prenderei in considerazione un approccio "soft" con il basic, specie se sei autodidatta: dopo un po' di rodaggio su questa strada, il passaggio a linguaggi più "seri" sarà molto più facile. Di manuali, tutorial, esempi, guide e spiegazioni varie su Internet ne trovi quanti ne vuoi.
In bocca al lupo!