Domanda:
Cm primo linguaggio?? e un programma x applicarlo?
AC-rock-DC peavey
2009-10-07 09:24:09 UTC
Salve, desidero imparare da tempo un linguaggio di programmazione, ma nn so quale prndere in considerazione molti, ma vorrei pareri.... e in base al linguaggio da imparare mi potreste dire se c'è un programma scaricabile gratuitamente, pre applicare ciò che imparo...?? grazie, ps: se siete chiari vi ringrazio il doppio xkè nn sono un esperto..
Sette risposte:
Tizio 008
2009-10-08 04:54:22 UTC
ognuno ha opinioni diverse su quale sia il linguaggio più didattico e adatto a chi comincia.

ma la programmazione non è un fatto di linguaggi, sintassi e lessico. è un approccio mentale; il linguaggio è solo uno strumento.

vedendola in questo modo ti conviene cominciare subito con un linguaggio che ti può servire nel mondo "vero" della programmazione; anche qui, le scelte sono per la verità molte;

per prima cosa allora categorizzerò i linguaggi in base a loro caratteristiche e ti dirò quale, secondo me, è "buono" (o molto diffuso e noto) in quella categoria.



compilati procedurali: C

compilati ad oggetti: Objective-C, C++ (più diffuso, ma secondo me è meglio l'Objective-C)



"compilati" (VM) ad oggetti: Java



interpretati ad oggetti: python, ruby





spesso i linguaggi "ad oggetti" (cioè con cui è possibile fare programmazione orientata agli oggetti, OOP) possono essere anche usati in modo procedurale.



osservazioni: la progammazione OO va di moda, si dice sia "potente" (a me non piace), ma è un tantino più complicata della programmazione procedurale; tuttavia se scegli un linguaggio come il C, passare al C++ è solo questione di imparare le cose "strettamente" ad oggetti, visto che il C++ è in pratica C con l'aggiunta di "costrutti" e sintassi per la progr ad oggetti (e lo stesso vale per l'Objective-C)



però tra linguaggi compilati e linguaggi interpretati, quelli interpretati hanno un "ciclo" programma-prova-correggi più veloce, e in più python e ruby hanno un interprete interattivo che è molto comodo per sperimentare mentre si sta imparando; dunque tra linguaggi interpretati e compilati, un neofita forse è meglio si orienti su linguaggi interpretati come il python o il ruby (o il perl o... ce ne sono altri...!)



se però è richiesta il massimo della performance, bisognerà tornare a considerare il C/C++.



difficoltà sia di C/C++ che di python, ruby ecc. è che non hanno "nativamente" un "framework" per consentire al programmatore di fare "grafica" e applicazioni grafiche, con interfaccia grafica, cosa che piace molto ai neofiti. Ovviamente, si possono usare apposite librerie (p.es. GTK, Qt, o SDL ecc. per cui esistono "bindings" sia per C/C++ sia per linguaggi come python ruby ecc) ma un compromesso a questo punto diventa Java, che ha già tutta una serie di classi standard con lo scopo di fare interfacce grafiche.



un altro vantaggio di python, ruby ecc. e anche Java è che il codice (o il binario della VM nel caso Java), normalmente, è eseguibile ovunque ci sia un interprete python, ruby ecc. o la VM in questione, mentre non è esattamente così per C/C++ (la portabilità del codice può esserci, ma quella dell'eseguibile è altra faccenda)



alternativo a Java ci sarebbe C#/.NET ma a dispetto di Mono (.NET su sistemi non microsoft), il C#/.NET rimane meno portabile e "libero" del Java.



dunque, valutando pro e contro, direi di orientarti verso il python e il Java e C/C++ in quest'ordine.
boree
2017-01-20 01:35:02 UTC
Cara Rita, se in line with linguaggio intendi anche l’espressione scritta, tutti gli elaborati trasmettono l’”anima” di chi li espone; il nonno ha avuto di recente un’amica nonna, che mi ha inserito tra i contatti scrivendomi, che non l’ho colpìta in line with quanto esponevo, ma in line with “come” esponevo le mie domande. Una prova sotto mano quindi, che il linguaggio scritto e anche parlato, può connotare in senso positivo l. a. “carta di identità” della character; nel nostro caso poi su Y/A, e quindi “linguaggio” virtuale, non avendo di fronte il soggetto cui ci rivolgiamo…ha un “valore ancora più rilevante”, mancando l. a. parte fisica dell’interlocutore. l. a. comunicazione ti chiedi, deve passare attraverso l’uniformazione del linguaggio? Nella prassi del dialogare comune, l. a. favorisce di certo; il tutto però, a mio avviso, rimane a livello superficiale, che non esclude l. a. necessità dell’approfondimento sugli argomenti in causa. Con simpatia, nonno Eugenio.
lucio87
2009-10-08 08:26:14 UTC
personalmente ti sconsiglio di iniziare con il Visual Basic, anche se è tra i linguaggi più semplici. Te lo sconsiglio perché è (secondo me) troppo "pratico", cioè per esperienza personale quelli che iniziano con il Visual Basic hanno poi qualche difficoltà in più quando si trovano davanti a linguaggi come Java, C, C++ che necessitano di qualche ragionamento in più.
Antoine
2009-10-07 10:16:07 UTC
Il migliore per iniziare in assoluto è il PASCAL, difatti i primi passi si fanno con quello.. Dopo puoi anke passare al java, ma prima devi entrare nella mentalità della programmazione... Ti consiglio di comperare un buon libro ed imparare e programmare... Imparare da soli è complicato!
mikit630
2009-10-07 09:30:41 UTC
il c++ è il + semplice per iniziare secondo me, usa il devc++, è leggero è semplice da usare ;-)



e che fai? per iniziare lo butti subito su un linguaggio ad eventi? meglio il c++ con il dev per iniziare, e poi può passare tranquillamente al visualbasic



si ma il pascal è davvero vecchio col c++ credo sia + semplice trovare altri che stiano iniziando, e imparare così insieme sarebbe anche + semplice :-)
davide
2009-10-07 10:29:24 UTC
ciao,

ti consiglio assolutmente il "C" se impari quello sei a buon punto e come compilatore "dev +" se vuoi qualcosa di grafico vb6 oppure vbnet
Ciao7310
2009-10-07 09:32:44 UTC
visual basic

C'è visual basic 2008 express edition gratis(mai usato questa versione)


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